Per chi ama gli animali sicuramente la nascita di una cucciolata è uno dei momenti più emozionanti.
Per fare in modo che la femmina possa rimanere incinta e consigliabile farla accoppiare nel periodo centrale del calore (tra l’undicesimo e il tredicesimo giorno), meglio se in un ambiente familiare al maschio.
La gravidanza dura tra 58 e 63 giorni, durante i quali si manifestano diverse modificazioni sia fisiche sia comportamentali nella cagna.
A termine di gestazione, l’addome e le mammelle aumentano di volume, la vulva diviene edematosa e presenta nell’ultimo periodo uno scolo trasparente, la cagna è più mansueta e ricerca con insistenza le attenzioni del padrone, tranne in prossimità del parto quando appare nervosa ed irrequieta, e cerca un riparo tranquillo.
A circa 24 ore dal parto la temperatura corporea passa dai normali 38-38,5 gradi °C a 37-37,5.
La durata del parto è variabile, irregolare nelle primipare, di solito la madre all’inizio delle contrazioni assume un decubito laterale per favorire l’espulsione dei feti, entro due ore circa, espelle il primo cucciolo, i successivi ad intervalli di circa trenta minuti.
Questi intervalli sono irregolari in animali che non hanno mai partorito, comunque il parto si completa in un massimo di ventiquattro ore.
Insieme ai cuccioli vengono espulsi un liquido verdastro e la placenta, che viene ingerita dalla madre, ciò è fondamentale per la produzione del latte.
È importante sapere che la diagnosi ecografica di gravidanza può essere fatta dopo il diciottesimo giorno dall’accoppiamento, è buona regola ripetere un controllo nell’ultima settimana e il giorno seguente il parto per assicurarsi del corretto svolgimento dello stesso.
Dal punto di vista alimentare consiglio di far mangiare alla madre un ottimo mangime per cuccioli, durante la seconda parte della gravidanza e durante la lattazione, per sopperire alle aumentate richieste proteiche dell’organismo.